Tutti pensiamo di conoscere l’America, ma siamo sicuri di sapere cos’è veramente, cosa si nasconde tra le sue strade secondarie, nella sua seppur breve storia e nella sua musica? Giovanni Grilli era un “amico” dell’America e assieme alla sua adorata Vilma, compagna di una vita e instancabile collaboratrice, l’ha perlustrata, fotografata, fatta conoscere ai tanti amici che aveva, e oggi – a due anni dalla sua scomparsa – gli stessi amici si sono riuniti per ricordarlo con una grande festa dedicata all’America. Sono in tanti, ad iniziare da Paolo Barbaro dell’Università di Parma, le associazioni culturali “Marco Pontirol Battisti”, “Amici di Ettore Guatelli e del Museo”, “Soconas Incomindios” e “Rootsway” con le quali Giovanni collaborava e, poi, la “Coop Alleanza 3.0”, la “Lega di Cultura di Piadena”, la rivista “Dalla Parte del Torto” e il Circolo Fotografico “Grandangolo”. Ma soprattutto gli amici Massimo Mainardi, Fabrizio Cesario, Daniele Scotti e Antonio Boschi, promotori culturali coi quali Giovanni ha collaborato in molteplici occasioni. Questi amici di Giovanni si sono prodigati per far sì che il GGG Festival (dedicato al Grande Giovanni Grilli è il sottotitolo) potesse regalare al pubblico presente le emozioni che Giovanni sapeva trasmettere con la sua simpatia, il suo entusiasmo e la sua sensibilità. In due distinte giornate (domenica 24 settembre e domenica 1 ottobre, in luoghi a lui cari come il Museo Guatelli di Ozzano Taro e la città di Felino in provincia di Parma) andranno in scena le grandi passioni di Giovanni: la cultura americana e l’interesse per i deboli.

Due mostre fotografiche “La Terra del Blues” – esposta alla Sala Civica Amoretti di Felino – e “Segni e Sogni d’America” – videoproiettata ad Ozzano Taro – testimonieranno la passione di Vilma e Giovanni per gli States e la loro visione di del loro “sogno americano” in una pungente analisi delle realtà della provincia e della sua vita quotidiana.

Il Festival porterà ad Ozzano e Felino personalità di spicco del panorama culturale italiano, come Naila Clerici, docente di Storia delle Popolazioni Indigene d’America presso l’Università di Genova, Bruno Cartosio, già professore ordinario di Storia dell’America del Nord e Preside della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università di Bergamo, Francesco Meli, già docente di Studi americani all’Università IULM e Alessandro Portelli, storico, critico musicale, docente di letteratura anglo-americana all’Università La Sapienza di Roma. In campo musicale interverranno il gruppo Sezione Aurea, Seba Pezzani & Rab 4 e Jimmy Ragazzon & The Rebels, che chiuderà il festival con un grande concerto di “Pure American Music” presso il Teatro Comunale di Felino. Alla cultura popolare e all’impegno politico di Giovanni, dal PCI al PD, saranno dedicati i canti e le musiche per le vie di Felino della Lega di Cultura di Piadena.

Durante il festival, inoltre, Roberto Spocci presenterà il progetto di un “Fondo sul fumetto” dedicato a Giovanni; verranno anche messe in vendita le foto della mostra “La Terra del Blues” e le splendide stampe artistiche (elaborazioni di foto di Giovanni) realizzate da Roberto Lagrasta del Circolo Fotografico Grandangolo.

L’ingresso è previsto ad offerta solo per il concerto di chiusura e tutto il ricavato del festival verrà utilizzato per finanziare un progetto in ricordo di Giovanni.

Per maggiori informazioni e per il programma dettagliato è possibile consultare il sito Rootsway a questo indirizzo: http://rootsway.com

GGG Festival, grafica Antonio Boschi - WIT Grafica & Comunicazione

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