I Gospel Book Revisited, formatisi a Torino nel 2014 attorno alla figura del chitarrista Umberto Poli, sono – oltre al leader, che è anche l’anima autorale del progetto – Camilla Maina (voce, viola), Gianfranco Nasso (basso), Maurizio Spandre (piano, Hammond) e Stefano Prezzi (batteria).
Già nel nome della band troviamo tutte le principali coordinate del progetto, ovvero la passione per la musica nera e le sue radici – che è infatti il collante principale di musicisti con percorsi anche distanti – ma legati alla tradizione. La rivisitazione è assunta a metodo, punto d’equilibrio tra filologia e creatività. Il live, evocato dal “libro di canti”, è la dimensione privilegiata in cui generosamente dare l’anima, o meglio il soul, in particolare per un gruppo che si ispira alle jam band statunitensi. Ma l’idea iniziale di celebrare le grandi interpreti femminili della tradizione afroamericana rileggendone i classici vira presto in un più ampio omaggio al blues.
Alla riscrittura si affianca la scrittura, portando all’integrazione del repertorio di cover con brani originali. E l’energia e la libertà del palco vengono messe alla prova in cabina di regia. Won’t You Keep Me Wild? (2017), primo autoritratto dei Gospel Book Revisited sotto forma di EP, arriva dopo questi rapidi scatti di crescita: “il diavolo e la sua musica” intrappolati in studio per un trattamento rock, secondo una scaletta fatta non solo di standard rivisti e corretti ma anche di due inediti firmati dalla stessa band. Non resta che avvicinarsi a questo strano mix di sacro e profano, ancora una volta affidato ad una cantante femminile, perfettamente integrata in un quintetto che lavora a pieno ritmo come un motore ben oliato, e assicura scintille sia su disco ma soprattutto dal vivo, con esibizioni che sanno differenziarsi di volta in volta, proponendo – a seconda dell’esigenza del momento – varianti con set elettrici e acustici.
Sabato 13 Ottobre 2018, in occasione della 9° edizione di Blues Made In Italy, i Gospel Book Revisited hanno presentato Stay Wild – Live On Tour 2017-2018, un infuocato live act con otto brani dal vivo selezionati tra quelli eseguiti nei tanti concerti tenuti su tutto il suolo italiano tra il 2017 e il 2018. Ma il vero battesimo, quello dell’album ufficiale, arriva nell’ottobre 2019 quando esce Morning Songs & Midnight Lullabies accolto dalla critica specializzata come evento dell’anno. Un lavoro assolutamente maturo e profondo che conta la presenza di artisti di calibro internazionale, come il chitarrista Luther Dickinson (North Mississippi Allstars, The Black Crowes) e nazionali: l’arpista Cecilia e l’armonicista Fabrizio Poggi. La presentazione del lavoro è avvenuta il 17 ottobre dello stesso anno presso lo SpazioTeatro 89 di Milano, in apertura ai NMA e, anche in quell’occasione, Luther Dickinson si è esibito assieme alla band in Mine, uno dei brani più apprezzati del nuovo album.
