Arriva sempre il giorno della maturità, è di logica che accada. Ed eccolo arrivato anche per i Rufus Party, la band emiliana per la verità già parecchio apprezzata, soprattutto nelle Terre di Po dove ha le radici.
Radici profonde come solide palafitte di un suono con grandi contaminazioni americane ed inglesi; dal blues e dal soul fino a quelle virate electro, mai banali.
Connections è il nuovo disco, ed è bello poter utilizzare questo termine che pareva ormai messo in cantina, perché le tracce sonore di questo prodotto recuperano la bellezza dei suoni di una volta, quelli del vinile appunto, atmosfere che i Rufus Party – da sempre – ricercano per dare ancora più vigore al loro sound, vicino alla dimensione “live”, vera protagonista della carriera di questa band.
Connections è cresciuto in un anno e mezzo, provando a sentirgli il polso negli infuocati set dal vivo e in studio, prima di arrivare al Bunker Studio di Rubiera dove, sotto l’esperta guida di Andrea Rovacchi – che si unisce sovente alla band con camei al synth, organetto e percussioni – abbozzi di canzoni prendono vita fino a diventare il disco più vero e genuino dei Rufus Party, dove in circa 50 minuti si srotolano 11 brani di Black Music, Garage Rock e Psichedelia suonati da Alle Bertolotti (voce, basso, chitarre e piano), con Gianluca Lusetti alla batteria, Marco Parmiggiani a sciorinare riff con le sue chitarre e la pedal steel e Samuele Seghi a pigiar sui tasti del suo Fender Rohdes e organo Hammond. A loro si uniscono, come già accennato, Andrea Rovacchi (sinth, percussioni) e Michelle Cristofori (cori).
L’artwork scelto per questa uscita è frutto della collaborazione con l’apprezzato fotografo reggiano Pietro Millenotti, che ha creato i propri “collegamenti visivi” ispirandosi alla musica contenuta nel disco e realizzando un vero e proprio progetto che verrà in seguito presentato in veste ufficiale.
Se vi sono sempre piaciuti i Rufus, Connections non vi deluderà, se ancora non li conoscete, è ora di fare questa scoperta.
Connections è disponibile al momento in CD e Digital download e da marzo anche in edizione limitata in elegante doppio vinile.
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