La rassegna ‘Vallette sotto le Stelle’ ad Ostellato, in provincia di Ferrara, che ha visto l’afflusso di un buon seguito di pubblico, continua ad ospitare musica e non solo fino a metà settembre, con sei appuntamenti che fanno seguito ad altri sette tra concerti, spettacoli teatrali e presentazioni di libri, svoltisi tra fine giugno e luglio, presso il Sacripante.
Il cartellone infatti propone quattro distinte rassegne – Waterblues, Sotto la Luna del Jazz, L’isola che non c’è e Mettetevi Scomodi – oltre ad animazioni teatrali e per le famiglie, per un intrattenimento adatto alle famiglie e ad un pubblico di tutte le età.
‘Vallette sotto le Stelle’ – ideata ed organizzata da Luca Grandi su commissione del Sacripante, la gestione che si occupa dell’ospitalità alle Vallette di Ostellato – è stata voluta per animare un bellissimo borgo, le Vallette, ricco di fascino naturalistico e paesaggistico, che per questo merita di essere promosso e valorizzato.
Per poter quindi garantire eventi all’altezza delle aspettative, sono risultate quanto mai preziose le collaborazioni con A-Z Blues e con il Jazz Club di Ferrara. Importante anche il patrocinio del Comune di Ostellato.
Tutti gli eventi sono gratuiti ed il Sacripante sarà sempre aperto per tutta la durata della programmazione.
Per aspettare Ferragosto avremo la partecipazione di Jimmy Ragazzon & Marco Rovino dei Mandolin’ Brothers, proprio sabato 13 agosto alle ore 19:00, ad animare la bella cornice di ‘Vallette sotto le Stelle’
Jimmy Ragazzon & Marco Rovino a ‘Vallette sotto le Stelle’
Voce, chitarra ed armonica nonché uno dei fondatori dei Mandolin’ Brothers Jimmy Ragazzon si presenta a ‘Vallette sotto le Stelle’ accompagnato da Marco Rovino, “il Rovo” per uno spettacolo ormai parecchio rodato e che va a toccare un po’ tutta la musica americana, dalle tradizioni al vero e proprio rock.
Il duo prende vita una decida di anni fa anche per dar spazio alla vena acustica dei due artisti lombardi che nel 2016 diventa un progetto allargato con l’uscita dell’album “SongBag” e che può vantare grandi apprezzamenti sia dalla stampa di settore nazionale che estera.
Un concerto che saprà catturare le attenzioni di un pubblico vasto per la poliedricità dei due amici, capaci di raccontare un bel pezzo della storia musicale statunitense, a partire dal blues fino ad arrivare a mostri sacri del rock quali Bob Dylan, Grateful Dead, Little Feat.
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